ARTIGIANATO ITALIANO Candidatura per il riconoscimento Unesco
ARTIGIANATO ITALIANO Candidatura per il riconoscimento Unesco
Nell’ambito di Pitti Immagine ’92, che ha visto la presenza di oltre 30 mila visitatori, si è tenuta anche una tavola rotonda sull’artigianato italiano, “un patrimonio per l’umanità”, sostenendo la candidatura dell’artigianato italiano a patrimonio Unesco, fortemente voluta dalla sottosegretaria al Turismo Dorina Bianchi. L’intervento del sottosegretario è stato al centro della tavola rotonda organizzata nell’ambito di Pitti Immagine alla Fortezza da Basso.
Obiettivo comune è quello di sostenere l’eccellenza dell’artigianato italiano al fine di inserirlo in una proposta di candidatura all’Unesco.
Ed è un progetto, a buon diritto, che parte da Firenze, patria di artigiani famosi nel mondo, come Gucci e Ferragamo, le botteghe storiche fiorentine, il motore del turismo e dell’economia, vetrine come punto di riferimento ai turisti.
Ed infine, una attenzione particolare ad un brand storico, che ha avuto per la prima volta l’inserimento nel calendario di Pitti Immagine, il marchio Brandimarte, portato avanti con occhio all’innovazione, dalla nipote Bianca Guscelli Brandimarte. Un cocktail d'argento alla Loggia del Piazzale Michelangelo, il cocktail Renassaince, Rinascimento, servito per tutta la stagione estiva de La Loggia in calici creati per Brandimarte dalla Moleria Locchi, e sullo sfondo, verso una Firenze incantata, la musica del famoso dj Gian Nobilee. Come un direttore d’orchestra Bianca Guscelli Brandimarte ha creato il connubio fra l’innovazione di una deliziosa ballerina/atleta volteggiante davanti al panorama di Firenze abbinata al lavoro al bischetto di un cesellatore della bottega storica del nonno, gli sbalzi e volute, i riccioli d’argento celliniani dei piatti e coppe come tema ripetuti sulla sbarra dalla ragazza, il ripetersi senza tempo di innovazione e tradizione
E’ la prima volta nella storia della kermesse fiorentina che un marchio di argento è il tema di un evento in calendario di Pitti Immagine Uomo, ma oggi Brandimarte è anche questo: l’artigianato di eccellenza, dove Firenze ha fatto scuola nel mondo, che si propone per uscire dai canoni tradizionali dell’argento e diventare innovazione. E con un arrivederci alla prossima edizione 2018, Pitti Immagine si conferma sempre più una global platform per importanti aziende e gruppi internazionali del fashion, infatti la bellezza di Firenze risiede proprio nell’armonia di contrasti che animano le strade fiorentine, in questo evento cult mondiale, che si conferma come evento di vera comunicazione per sottolineare come il fashion e l’artigianato di alto livello siano strumenti alla portata di tutti, trasformandoli in messaggio culturale. www.brandimarte.com